Samsung ha da poco rinnovato la gamma Galaxy A con A8 e A8 plus, versione 2018 di smartphone che puntano a conquistare importanti quote di mercato nella cosiddetta fascia media, quella i cui modelli, a dispetto dei celebrati e costosissimi top di gamma, contribuiscono in modo determinante al fatturato dei players del settore. Dei due A8, presentati a Las Vegas nel corso dell’ultimo CES, solo il primo è arrivato in Italia. Unisce caratteristiche dei più recenti flagship della multinazionale coreana, come l’Infinity Display, alla doppia fotocamera frontale, integrata per la prima volta in un dispositivo della gamma Galaxy.
Nella confezione di vendita, oltre lo smartphone, sono presenti la quick start guide cartacea, un alimentatore USB (ricarica veloce completa in meno di 2 ore), un cavo USB-USB Type C, degli auricolari in ear con comandi remoti sul cavo ed una graffetta metallica per aprire i carrelli SIM e microSD.
Costruita in vetro e metallo, la scocca unibody dell’A8 ha un design elegante, caratterizzato da curve morbide e totale assenza di spigoli. Dimensioni (149.2×70.6×8.4 mm) e peso (172 g) non eccessivi lo rendono molto maneggevole. È dotato di un’eccellente ergonomia, si utilizza facilmente con una sola mano anche grazie alla possibilità di ridurre l’interfaccia utente. È resistente ad acqua e polvere (certificazione IP68).
Sulla faccia anteriore, ricoperta da resistente vetro Gorilla, oltre l’Infinity Display (ratio 18.5:9), privo di bordi, sono visibili due strisce nere, quella in basso è vuota, mentre in alto sono integrati, da sinistra verso destra, led funzione RGB, sensore di prossimità/luminosità, capsula auricolare e doppia fotocamera. Non essendoci pulsanti fisici o capacitivi, i tre tasti funzione Android (Applicazioni recenti, Home, Indietro) sono virtuali a schermo. E a proposito di schermo da segnalare che è disponibile l’utile funzione Always On display, che visualizza, anche senza sbloccare il telefono, informazioni importanti come orario, chiamate perse e notifiche.
Lungo il profilo laterale, in metallo satinato: a destra, il tasto on/off e l’altoparlante di sistema; a sinistra, il bilanciere del volume ed il cassettino estraibile che contiene 1 SIM telefonica in formato nano; in alto il microfono secondario e lo slot per una seconda SIM telefonica, sempre in formato nano, ed una memoria MicroSD (fino a 400 GB) per espandere i 32 GB di memoria interna (8 GB sono occupati dai file di sistema); in basso, jack audio da 3.5 mm, porta USB Type-C, e microfono principale.
Sulla back cover, caratterizzata da doppia curvatura sui bordi e rivestita in vetro, nella parte alta, poco sopra il logo Samsung, a filo con la scocca, uno su l’altro, l’obiettivo della fotocamera posteriore con flash led, e il sensore di impronte digitali, che, affidabile e fulmineo nello sblocco, si trova in una posizione molto comoda da raggiungere con il dito e può essere utilizzato anche per aprire e chiudere il pannello delle notifiche. Oltre al riconoscimento delle impronte digitali, A8 supporta anche quello del viso, che però, come verificato durante il nostro test, non è sempre efficace, soprattutto in condizioni di luce sfavorevoli.
Uno dei punti di forza del Galaxy A8 è sicuramente il display, un Super AMOLED da 5.6” con risoluzione FHD+ (2220×1080 pixels) e densità 441 ppi. I suoi colori sono vividi, i neri profondi, notevoli contrasto e luminosità, ottima la leggibilità anche sotto la luce diretta del sole. Elevati gli angoli di visione, nessun problema di visualizzazione anche indossando occhiali polarizzati.
Il processore è un Exynos 7885, un octacore (2x 2.2GHz ARM Cortex-A73 + 6x 1.6GHz ARM Cortex-A53), ottenuto con un processo produttivo a 14 nanometri, che rappresenta un buon compromesso tra prestazioni e consumi. Ad affiancarlo 4 GB di RAM e GPU Mali-G71. Una dotazione hardware che assicura prestazioni più che soddisfacenti. Tutto gira senza rallentamenti con le app che si avviano in modo veloce, la GPU e la RAM fanno il proprio dovere nella fruizione dei contenuti multimediali e nel gaming, anche 3D. Anche sottoponendolo ad intenso multitasking, con molte app attive in background, non abbiamo mai riscontrato anomali riscaldamenti della scocca.
Il Galaxy A8 è disponibile sia in versione single SIM che dual SIM (quella da noi provata). Buona la qualità delle chiamate telefoniche, grazie a microfoni efficienti, a capsula auricolare e vivavoce che offrono un suono pulito e corposo. La connettività vede la presenza di 4G LTE (cat.11 per velocità in download fino a 600 Mbps), Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (2.4/5GHz), Bluetooth 5.0, ANT+ e NFC. Per la navigazione turn-by-turn, sono supportati GPS, Glonass, Beidou. Apprezzata la presenza della Radio FM.
Per quanto riguarda il reparto fotografico, il livello della dotazione a disposizione è alto, come da tradizione Samsung. La fotocamera posteriore da 16 MP con messa a fuoco a rilevamento di fase è dotata di ottica con apertura F1.7 in grado di assicurare foto con poco rumore anche con scarsa illuminazione. Le due fotocamere frontali da 16 MP + 8 MP, entrambe con apertura F 1.9, offrono selfie luminosi in qualsiasi situazione e, grazie alla funzionalità di Messa a fuoco live, bellissimi ritratti con effetto bokeh, regolando a piacere il livello di sfocatura dello sfondo. La qualità delle foto è decisamente buona con colori sempre bilanciati ed elevato livello di dettaglio. In più è possibile personalizzare ogni foto con opzioni divertenti come l’aggiunta di adesivi o filtri oppure metter in risalto una pietanza che si sta gustando grazie alla modalità “Cibo”. Di buona qualità anche i video, in alta risoluzione (full HD a 30 fps) e stabili grazie alla tecnologia vDIS (video digital image stabilization).
La batteria integrata da 3000 mAh, come verificato nella prova effettuata, garantisce di arrivare alla fine di un’intensa giornata di utilizzo con una percentuale di carica residua almeno del 10%. Per avere performance migliori è comunque possibile ricorrere alle opzioni di risparmio energetico presenti nelle impostazione del telefono.
Nota dolente la versione del sistema operativo Android, ancora ferma alla versione 7.1.1 nonostante le promesse fatte di un aggiornamento ad Oreo. L’interfaccia utente proprietaria è la Experience 8.5, personalizzabile tramite i tanti temi disponibili nello store di Samsung. È possibile duplicare alcune applicazioni di messaggistica. Presente anche Bixby, l’assistente personale di Samsung (purtroppo non ancora in Italiano), che utilizza la realtà aumentata e tecnologie di deep learning per fornire informazioni utili sull’ambiente circostante e sugli oggetti, inquadrati con la cam.
Disponibile in tre colori – nero, oro e orchid gray – il Galaxy A8 costa tanto, forse troppo, a listino (529 euro) tuttavia il suo attuale street price, intorno ai 360 euro, lo rende decisamente interessante per chi cerca un dispositivo bello e performante ma non intende svenarsi per averlo.
Gennaro Annunziata