«Questa comunità è cresciuta grazie all’amore e all’ascolto di don Gennaro Giordano. Lui ci ha insegnato la Chiesa e da qui non può andare via». Tassative le parole dei cittadini pimontesi, sul piede di guerra per bloccare il trasferimento del parroco destinato, per ora ufficiosamente, in una parrocchia stabiese, del quartiere periferico CMI. Insomma, poco piacevole la notizia dell’addio al prete impegnato nel sociale che a Pimonte, la rivoluzione religiosa, la ha fatta. In senso buono, ovviamente. A quel parroco tutto il paese è affezionato, perché don Gennaro Giordano non si è mai risparmiato, ha lottato insieme a ogni fedele. Accanto nei momenti di gioia e in quelli drammatici o tragici. Quando quella “parola” di conforto è necessaria e quando quella parola di conforto è arrivata dall’uomo che indossa la tonaca.
Monti Lattari
3 luglio 2018
Pimonte. Trasferimento di don Gennaro, 800 firme contro la Diocesi