Napoli – “Una bella storia arriva dal Cardarelli dove, ancora una volta, e’ stata data prova della grande sensibilita’ che, al di la’ dell’indubbia professionalita’, contraddistingue chi lavora nel piu’ grande ospedale del Mezzogiorno” dice il consigliere campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanita’, che, dopo aver chiesto l’interessamento del direttore generale, Ciro Verdeoliva, nei giorni scorsi, ha assistito e raccontato “la prova orale dell’esame di maturita’ di Gaia, una studentessa dell’istituto Orazio Flacco di Portici, ricoverata nel reparto di Medicina del piu’ grande ospedale del Sud”. “Dopo aver sostenuto le prove scritte insieme con i suoi compagni di classe, Gaia e’ stata ricoverata d’urgenza al Cardarelli per problemi di salute, quindi le era impossibile sostenere la prova orale nell’istituto di Portici” racconta Borrelli aggiungendo che “tutti coloro che potevano si sono attivati per permetterle di sostenere l’esame in ospedale, nella stanza del responsabile del reparto di Medicina, il professor Generoso Uomo, dove la Commissione d’esame al completo e’ arrivata e ha esaminato Gaia che ha sostenuto l’esame che ha interessato, tra i vari temi trattati nel corso della prova durata circa un’ora, anche il filosofo Sartre e la tragedia della Shoah”.
Diciottenne in attesa di trapianto sostiene l’esame al Monaldi
Per la prima volta nella storia dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, presso il reparto di Cardiochirurgia Generale dell’Universita’ degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” dell’ospedale Monaldi di Napoli, diretto da Marisa De Feo, un ragazzo di 18 anni, in attesa di trapianto cardiaco e ricoverato da circa un mese, ha sostenuto l’esame di maturita’ scientifica. Questa mattina, grazie all’autorizzazione del direttore dell’ufficio scolastico regionale della Campania, Luisa Franzese, si e’ riunita la commissione del Liceo Virgilio di Pozzuoli e il giovane paziente ha sostenuto la prova di Italiano, scegliendo una traccia sulla paura; domani tocchera’ alla prova di matematica e il 9 luglio alla terza prova scritta. Mentre il 12 luglio Pasquale sosterra’ il colloquio orale. “Mio figlio aveva un po’ di timore a svolgere l’esame in ospedale perche’, ovviamente, avrebbe preferito farlo a scuola insieme ai suoi compagni. Ma ha affrontato la prova con grande serenita’ e coraggio anche in una stanza di ospedale. Vorrei ringraziare i medici e il personale del reparto che si sono impegnati per fare in modo che riuscisse a sostenere l’esame al meglio”, ha spiegato la mamma del giovane maturando.