Il rintocco delle campane alle 6.30 in punto. Il Rosario recitato nella chiesa della Santissima Trinità. Una processione dalla chiesa al luogo del crollo. Silenziosa. Fino alla deposizione del cero in ricordo di quel maledetto giorno. Si è svegliata così Torre Annunziata nel giorno del ricordo del crollo della palazzina sulla Rampa Nunziante. Un anno dalla morte della piccola Francesca e il fratellino Salvatore, seppelliti sotto le macerie con mamma Anna e papà Pasquale Guida. Con loro persero la vita Giacomo Cuccurullo, la moglie Edy e il figlio Marco. E nessun scampo alla morte anche per Pina Aprea, la sarta. Alle 19 questa sera messa solenne e marcia per ricordare una delle tragedie più assurde che rappresenta una ferita ancora aperta.
Giovanna Salvati