Scontro in moto a Santa Maria la Carità, gravi ma stazionarie le condizioni dei due giovani amici di Gragnano. Un impatto violento con un’auto in sosta, nella notte tra venerdì e sabato ha lasciato sull’asfalto i due corpi di Giuseppe, 18enne da aprile e Pasquale che raggiungerà la maggiore età a ottobre. Un giro in moto prima di rientrare a casa. Ma né Giuseppe, studente del liceo Don Milani di Gragnano, tantomeno Pasquale giovane promessa dell’Inter hanno varcato la porta di casa. Quella notte la loro vita è stata segnata e messa in pericolo da qualcosa che ha provocato la perdita di controllo del mezzo. In sella a una moto, presa in prova, Giuseppe e Pasquale hanno finito la loro corsa in via Polveriera, sbattendo con violenza contro una Opel che era parcheggiata. Dai primi rilievi, avvenuti pochi minuti dopo l’impatto, gli inquirenti hanno cercato di appurare se sul manto stradale ci fossero state frenate da parte di un’altra vettura, poi in fuga dopo l’incidente. Accertamenti ancora in corso che potranno essere completati anche con il recupero delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, pubblica e privata, in visione agli investigatori. Altro tassello posizionato, nelle indagini che sono ancora in corso, le testimonianze di chi, quella notte, ha udito un forte tonfo ed è giunto sul posto dell’incidente. «I due ragazzi erano in una pozza di sangue. Una scena raccapricciante. Indossavano il casco e forse, se ne fossero stati sprovvisti, sarebbero morti sul colpo». I due amici restano ricoverati in due ospedali diversi, per l’entità delle ferite riportate. Le famiglie di Giuseppe, residente a Gragnano e Pasquale, che a Gragnano era tornato per trascorrere le sue vacanze estive, sono distrutte e pregano affinché tutto si risolva. Pasquale è figlio di ristoratori, da anni si sono trasferiti al Nord dove hanno avviato la propria attività. E lì, con le scarpette arancio, Pasquale ha cominciato il suo sogno da calciatore nella Football Club Inter. Trequartista specifica il 17enne, che ai social affida una frase di impatto: «Avevo un sogno come tutti gli altri, era non finire come tutti quanti»
CRONACA, Monti Lattari
16 luglio 2018
Santa Maria La Carità. Video choc dello schianto, si prega per il baby campione dell’Inter