Nola – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Nola a carico di altrettanti soggetti già noti alle forze dell’ordine e condannati in primo grado a pene che vanno dai 12 anni e 8 mesi ai 16 anni perché responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso e di estorsioni nonché di un tentato omicidio e di detenzione e porto illegale di armi da fuoco, reati aggravati dal metodo e finalità mafiose. Tra il 2002 e il 2004, hanno accertato le indagini, hanno partecipato al clan camorristico dei “Napolitano” e successivamente, dal 2004 al 2011, a quello dei “Di Domenico”, due organizzazioni operanti nel Nolano considerate articolazioni del clan “Moccia”: periodi durante i quali hanno imposto estorsioni a ditte edili del Nolano. Uno degli indagati dovrà rispondere anche del tentato omicidio nel 2005 del reggente la fazione criminale contrapposta.
CRONACA
18 luglio 2018
Camorra: estorsioni alle ditte edili, tre arresti