Ci eravamo illusi per qualche mese tra il 2015 e il 2016, e invece il caro-vita riprende a galoppare senza sosta. L’ultimo biennio è stato un salasso, e quello che verrà non promette nulla di buono su fronte della gestione dei bilanci familiari.Le bollette sono, e saranno, sempre piu’ salate.La crescitaDopo il rallentamento registrato nel biennio 2015-2016, tra il 2017 ed il 2018 le tariffe di acqua, gas, luce e rifiuti riprendono a correre. E vanno piu’ veloci dell’inflazione: negli ultimi 16 mesi sono aumentate, in media, del 6%; quasi quattro volte il ritmo di crescita registrato dai prezzi al consumo nello stesso periodo (+1,6%).Anziani, conto salatoUna batosta per tutti, ed in particolare per gli anziani rimasti da soli. Che ormai, per pagare i servizi essenziali spendono oltre 1.300 euro l’anno, piu’ del 9% di una pensione media. E’ quanto emerge da un’analisi condotta da Fipac, l’associazione di categoria dei pensionati autonomi aderenti a Confesercenti, sulla base delle variazioni registrate nel 2017 e nei primi 4 mesi del 2018.Cara energiaA trainare e’ soprattutto l’energia elettrica, che tra lo scorso anno ed il primo quadrimestre di quest’anno mette a segno un aumento del 9,7%. Cresce, a ritmi simili, anche l’acqua potabile (+9,7%), in salita per il decimo anno consecutivo. Anche i prezzi del gas di rete, dopo il calo registrato negli anni precedenti, tornano ad aumentare, segnando un +4,5% negli ultimi 16 mesi. Variazione positive, ma piu’ contenute, per la tariffa per i rifiuti solidi urbani, che si ferma a +1,1%. Un trend di aumenti che ha appesantito la bolletta soprattutto per gli anziani soli.I costi di un 65enneMediamente, un ultra 65enne che vive senza familiari, con un’abitazione di 50 metri quadri ed un consumo annuo di 80mc di acqua,900mc di gas e 1.600kwh, spende 1.316 euro l’anno, pari al 9,3% del reddito medio dei pensionati (14.092 euro l’anno). Una stangata che e’ ancora piu’ grave se si considera che adincidere negativamente sui bilanci dei pensionatic’e’ stata anche la sensibilediminuzione del potere d’acquisto; nel 2017, infatti a fronte di una perequazione nulla, vi e’ stato un tasso di inflazione annua oltre l’1%.Pensioni più deboliLe pensioni basse hanno visto il loro potere d’acquisto diminuire di questa percentuale, mentre piu’ alta e’ stata la diminuzione per la pensione media, -2.4 per cento, e per quelle alte, -1.7 per cento, per il venir meno degli effetti positivi dovuti agli arretrati corrisposti nel 2016 alle pensioni tra tre e sei volte il minimo.Sos di Confesercenti“L’aumento delle bollette e’ pesante per tutti, ma e’ una vera catastrofe per i circa 4 milioni di anziani rimasti soli in Italia”, spiega Sergio Ferrari, Presidente di Fipac Confesercenti. “Si tratta, in larga misura, di persone in una posizione debole, per tre quarti vedove che percepiscono una pensione inferiore alla media, che spesso finiscono letteralmente in bolletta perche’ non riescono a pagare le utenze essenziali. Serve un intervento urgente per chi puo’ contare su una sola pensione ed e’ in difficolta’”.Morosi per necessità Uno degli effetti collaterali dell’aumento delle spese è che molti italiani scelgono tra bollette e pigione. In Italia ammontano a 1,2 miliardi di euro i canoni d’affitto non pagati, con un proprietario su due che denuncia almeno una mensilità non pagata nell’arco di 12 mesi dai propri inquilini. Il 18% delle famiglie ha un contratto di affitto e 2,3 milioni di famiglie almeno una volta l’anno sono in ritardo nei pagamenti.
CRONACA
22 luglio 2018
Bollette, 16 mesi neri. I rincari superano il 6%