• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Consip: “Scafarto voleva perquisire Tiziano Renzi”. La testimonianza del pm Ielo al processo
POLITICA
24 luglio 2018
Consip: “Scafarto voleva perquisire Tiziano Renzi”. La testimonianza del pm Ielo al processo
Redazione

Roma – “L’allora capitano del Noe Gianpaolo Scafarto intendeva eseguire una perquisizione nei confronti di Tiziano Renzi e voleva farlo alle cinque del mattino”. All’indomani delle scuse rivolte “ai Renzi” per gli “errori non voluti” nell’inchiesta Consip dall’ufficiale dei carabinieri diventato assessore alla Legalità a Castellammare di Stabia, è il procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo ad aggiungere con la sua testimonianza un altro tassello a una vicenda che continua a far discutere. Parole che pesano, visto che Ielo assieme al collega Mario Palazzi ha indagato Scafarto, quando l’inchiesta Consip è stata trasferita per competenza da Napoli a Roma, contestandogli una serie di reati che vanno dal falso alla rivelazione del segreto d’ufficio.Un’indagine che la procura capitolina non ha ancora chiuso in attesa del deposito delle motivazioni con cui la Cassazione ha avallato la decisione con cui il tribunale del riesame ha annullato l’interdizione di un anno dai pubblici uffici per Scafarto: se non arriverà per ottobre, la procura presenterà comunque le sue conclusioni anche per gli altri indagati, ha annunciato il magistrato romano. Ielo è stato ascoltato come testimone nel procedimento davanti alla Sezione disciplinare del Csm a carico dei pm di NapoliHenry John Woodcock e Celestina Carrano, originari titolari dell’inchiesta Consip e ora accusati di aver leso i diritti di difesa dell’ex consigliere di Palazzo Chigi Filippo Vannoni: lo sentirono senza avvocato, come persona informata dei fatti, e non come indagato, nonostante il suo nome fosse stato fatto dall’allora amministratore delegato di Consip Luigi Marrone, assieme a quelli di Luca Lotti e Tullio Del Sette – all’epoca rispettivamente sottosegretario alla presidenza del Consiglio e comandante generale dei carabinieri- come fonte della notizia che c’era un’indagine sulla centrale di acquisti della pubblica amministrazione. Marroni parlò con i pm napoletani il 20dicembre del 2016 e Woodcock, in vista della trasmissione degli atti per competenza alla procura di Roma, cercò di informare subito Ielo: ci riuscì solo in tarda serata quando il pm romano, che aveva tenuto a lungo il cellulare spento, lo raggiunse nella sede del Noe, dopo essersi consultato con il capo della procura Giuseppe Pignatone. Lì c’erano anche Carrano e Scafarto , che appunto parlò della sua intenzione di perquisire il padre dell’allora premier, legata a una intercettazione che risaliva atre mesi prima. Ma Ielo sconsigliò questa iniziativa. “Dissi: èun atto che espone moltissimo e ha una probabilità molto bassa di portare a casa un risultato. E Woodcock fu assolutamente d’accordo sull’inopportunità di questa perquisizione”. Quando l’inchiesta fu trasferita a Roma e i pm romani indagarono Scafarto, sino a quel momento stretto collaboratore di Woodcock e Carrano, si parlò di uno scontro tra le due procure. Ielo ha parlato invece di una “buona collaborazione”con i colleghi partenopei; e ha detto di essersi “seccato”, ma di non aver vissuto come un'”interferenza” , il giudizio attribuito a Woodcock da un quotidiano che il falso di Scafarto doveva essere il frutto di un errore. La prossima udienza sarà il 6 settembre con la deposizione diPalazzi e le dichiarazioni spontanee dei due magistrati napoletani. L’11 settembre ci potrebbe essere la sentenza. Ma se ci fossero altri rinvii ( ce ne sono già stati diversi) e la decisione slittasse dopo il 25 settembre, data in cui l’attuale Csm scadrà e subentrerà il nuovo eletto dai magistrati e dalParlamento, il processo potrebbe ricominciare da zero.

Arabia Saudita condanna spari su delegazione diplomatica a Jenin
ARABIAFELIX
Arabia Saudita condanna spari su delegazione diplomatica a Jenin
Mario Rossi 
22 maggio 2025
L'Arabia Saudita ha condannato oggi l'attacco con colpi d’arma da fuoco sparati in aria dalle forze di israeliane contro una delegazione diplomatica, ...
this is a test
Arabia Saudita: prima per crescita sistema di innovazione e imprenditorialità
ARABIAFELIX
Arabia Saudita: prima per crescita sistema di innovazione e imprenditorialità
Mario Rossi 
22 maggio 2025
L'Arabia Saudita si è classificata al primo posto a livello mondiale per la crescita del suo ecosistema di innovazione e imprenditorialità ed è stata ...
this is a test
Il Sorrento si riorganizza, conferme per Amarante e Cacace
SPORT
Il Sorrento si riorganizza, conferme per Amarante e Cacace
metropolisweb 
22 maggio 2025
Il Sorrento inizia a muovere i primi passi per la nuova stagione. La società del presidente Cappiello, dopo aver ottenuto la salvezza in Lega Pro per ...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.