Tuffi proibiti su gran parte di corso de Gasperi e in villa comunale fino all’altezza di piazza Principe Umberto. Il sindaco Gaetano Cimmino firma l’ordinanza per sancire il divieto di balneazione nelle acque marine classificate come “scarse” in base agli ultimi rilevamenti dell’Arpac, con decorrenza immediata fino al 30 settembre. I bagnanti, dunque, non potranno immergersi in mare sul tratto ex Cartiera, compreso tra il civico 267 di corso Alcide de Gasperi e via Traversa Mele, ma anche sul tratto di villa comunale che da via Traversa Mele arriva fino a piazza Principe Umberto. Il primo cittadino, pertanto, ha dato indicazione all’ufficio demanio del settore ambiente di disporre l’applicazione dei relativi cartelli di divieto di balneazione in prossimità delle acque inquinate. E le forze dell’ordine avranno il compito di tutelare la salute collettiva, sorvegliando e assicurando il rispetto dei divieti attraverso opportuni sopralluoghi nelle aree interessate. Per chi trasgredisce, dunque, scatterà la denuncia all’autorità giudiziaria competente, che prenderà seri provvedimenti in caso di violazione dei divieti imposti dal Comune. La stretta contro i tuffi proibiti sopraggiunge nel cuore dell’estate, quando in tanti, inconsapevoli oppure incoscienti dei rischi alla salute, continuano ad immergersi nel mare antistante la villa comunale, dove tra l’altro negli ultimi mesi sono stati registrati valori di gran lunga oltre la soglia limite per l’escherichia coli e gli enterococchi intestinali, batteri responsabili di epatite, tifo e salmonella. Le disposizioni di Palazzo Farnese, inoltre, prevedono l’apposizione di un numero maggiore di cartelli di divieto di balneazione, che siano ben più visibili rispetto alla cartellonistica attuale, ridotta ai minimi termini. E intanto proseguono i lavori nel centro cittadino, dove diverse strade a rotazione sono state chiuse al traffico per chiudere gli scarichi a mare, tappa essenziale del percorso che dovrà condurre verso il ripristino della balneabilità sul tratto di costa stabiese interdetto ai tuffi.
CRONACA
1 agosto 2018
Castellammare: tuffi proibiti in villa comunale. C’è l’ordinanza, rischio denunce