I video girati nell’ex carcere di via Petrelloni sono costati una denuncia ai 4 vlogger gragnanesi. Troppo distratti dai social e dalla voglia di protagonismo, la curiosità e il pericolo hanno messo nei guai i 4 giovani, tra i 15 e i 16 anni, che hanno varcato senza autorizzazione i cancelli dell’ex penitenziario. Per ben 3 volte, immortalate in altrettanti video che ne riprendevano sia l’esterno che l’interno della struttura, poi divulgati sul canale di YouTube. Intrappolati dalla realtà virtuale i 4 liceali, armati di smartphone, hanno deciso di trasformarsi in avventurieri per sfidare i coetanei a colpi di video acchiappa-like. Servono posti abbandonati per attirare lo spettatore social e click per portare avanti la missione. E ci si trasforma in vlogger. Ma l’impresa, seppur apprezzata dal popolo del web, poco è piaciuta alle forze dell’ordine che, in meno di 24 ore, hanno identificato e raggiunto i 4 ragazzi. Denunciati per violazione di proprietà privata. Perché l’ex carcere di via Petrelloni, dismesso e chiuso a tutti, rientra nei beni pubblici del Comune. Almeno fino a fine anno. O comunque in attesa che il demanio possa prorogare l’affidamento dell’opera, rimasta senza una identità. Nessuno, da anni, era riuscito a catturare quello che era rimasto all’interno della struttura. Torce e telecamere dei telefonini hanno mostrato ciò che rimare di una struttura rimasta ferma da oltre dieci anni. Rammaricati i genitori dei 4 adolescenti «sono sempre davanti al computer».
CRONACA, Gragnano
3 settembre 2018
Gragnano. Entrano nel carcere e postano i video, ecco chi sono i vlogger