Attrezzi per l’agricoltura nel mirino dei ladri, tre furti denunciati a Sant’Antonio Abate. Un giro di compravendita che è stato attivato dal malaffare, ai danni di abatesi. Ancora più inquietante è il modus operandi scoperto dalle vittime, che sono riusciti a vedere il ladro in fuma ma senza identificarlo. Con il volto coperto è riuscito a entrare nelle proprietà private e raggiungere il capanno degli attrezzi. Senza destare sospetti e senza essere ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. L’esperto e agile ladro, infatti, dopo aver scelto il posto da visitare lo monitora per il tempo necessario. Appuntando orari delle famiglie residenti. Soprattutto disegnando la mappa degli occhi elettronici della zona. Con l’ausilio di un binocolo intercetta le telecamere e, prima di entrare in azione, sposta la visuale, in modo da non lasciare tracce neanche sui nastri.
CRONACA, Monti Lattari
3 settembre 2018
Sant’Antonio Abate. Boom furti, vittime spiate con il binocolo