Torre del Greco. In soli tre mesi già si è guadagnato la fama di «sindaco delle cerimonie». Perché Giovanni Palomba, fascia tricolore al petto, non si è perso neanche una manifestazione pubblica dal 26 giugno – giorno della proclamazione – a oggi. Sempre in prima linea, a rappresentare l’intera città in occasione di incontri istituzionali e religiosi. Ma – evidentemente «distratto» dai problemi di Torre del Greco – lo storico figlioccio della Dc all’ombra del Vesuvio si è dimenticato di celebrare il 75° anniversario della morte di Salvo d’Acquisto, il carabiniere-eroe a cui l’ex sindaco Ciro Borriello intitolò la villa comunale di Sant’Antonio. Il suo gesto – salvò 22 cittadini di Torrepietra dalla fucilazione delle SS tedesche – è stato ricordato a Napoli con un cuscino di fiori sulla tomba dell’eroe nella basilica di Santa Chiara. Ma completamente dimenticato sotto il Vesuvio, a dispetto del recente incontro organizzato in occasione della presentazione delle iniziative per la canonizzazione di Vincenzo Romano tra il luogotenente Vincenzo Amitrano – comandante della stazione capoluogo di viale Campania – e lo stesso «sindaco delle cerimonie».
CRONACA, Torre del Greco
25 settembre 2018
Torre del Greco, la gaffe del «sindaco delle cerimonie»: dimentica il carabiniere-eroe Salvo d’Acquisto