Cava de’ Tirreni – Sigilli a un panificio per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. È accaduto a Cava de’ Tirreni dove questa mattina i militari della sezione operativa della Dia di Salerno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una delle 14 persone coinvolte nella maxi-operazione effettuata lo scorso 13settembre nella città metelliana. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, estorsione e usura commessi con l’aggravante del metodo mafioso, nonché associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento di sequestro odierno ha permesso di aggredire il patrimonio illecitamente accumulato e individuato come certamente riferibile a uno degli indagati. Gli accertamenti effettuati dalla Dia hanno, infatti, consentito di far emergere una significativa sproporzione patrimoniale del soggetto, rispetto alle patrimonialità esigue determinate dall’attività lavorativa condotta dallo stesso.
CRONACA
27 settembre 2018
Estorsione e usura, sequestrata società a Cava de’ Tirreni