CRONACA
6 ottobre 2018
Venti boss al carcere duro, stangata al ras dei Gallo
Torre Annunziata – A Torre Annunziata c’è un’intera generazione di camorristi rinchiusa in tuguri di cemento da pochi metri quadrati. Boss, killer, gregari e colonnelli della camorra sepolti vivi al 41 bis, il temutissimo regime carcerario riservato a mafiosi e terroristi. A Fortapàsc sono una ventina gli esponenti della “malavita” che da anni, in alcuni casi anche decenni, si ritrovano a fare i conti con il carcere duro. Effetti dell’enorme mole di inchieste e processi che sono stati in grado di smantellare, dalle fondamenta, l’impero di Gomorra all’ombra del Vesuvio.
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