Napoli – Gli studenti che partecipavano ai corsi preparazione nelle scuole abilitate, finite nell’inchiesta della Procura di Napoli sui concorsi truccati, venivano contattati da intermediari che proponevano loro la compravendita, a circa 15mila euro, delle risposte ai quiz grazie alle quali potevano superare il concorso per volontario in ferma prefissata di 4 anni (VFP4). E’ quanto emerso nell’indagine della Guardia di Finanza di Napoli, sui concorsi truccati per accedere nelle forze dell’ordine e nelle forze armate. Il sistema della truffa prevedeva la consegna delle risposte il giorno prima del concorso oppure veniva insegnato ai candidati come utilizzare un complicato algoritmo grazie al quale, inserendo dei dati in input, si poteva ottenere la risposta al quiz in output. Uno dei 15 destinatari delle misure cautelari emesse dal Gip di Napoli, 14 delle quali notificate stamattina dalla Guardia di Finanza, è un ingegnere che attualmente si trova all’estero. Tra i destinatari figura anche un dipendente civile delMinistero della Difesa che ricopre anche una carica sindacale(finito in carcere), quattro militari dell’Esercito, uno della capitaneria di Porto, due ex volontari dell’Esercito, un ispettore in congedo della Guardia di Finanza, un colonnello e generale in quiescenza, il titolare di una scuola di formazione, e altre due persone.
CRONACA
17 ottobre 2018
Concorsi truccati: 15mila euro per le risposte ai quiz