IN TRINCEA PER LA LIBERTÀ – L’indebolimento della stampa, in questi anni, ha prodotto una significativa riduzione della libertà di espressione. Tutto ciò ha danneggiato anche l’opinione pubblica, sempre più divisa e incapace di valutare i fatti in maniera autonoma. Un risultato dovuto a più fattori, a cominciare dalla difficoltà di trovare un nuovo modello di sostenibilità economica per gli editori e per la campagna di delegittimazione in corso, ormai da anni, nei confronti di giornali e giornalisti ad opera di chi sostiene che solo attraverso il web si realizza la libertà di espressione. Credo, invece, che la risposta sia il riconoscimento del bene pubblico dell’informazione. Un bene che dunque va sostenuto pubblicamente. Nell’interesse dei lavoratori, della libertà di stampa e della democrazia.
CRONACA, metropolis
25 ottobre 2018
Andrea Cozzolino: L’indebolimento della stampa ha danneggiato anche l’opinione pubblica