NAPOLI – “Mertens arrabbiato perché non giocava dall’inizio? Normale: se non se la fosse presa sarebbe stato peggio”. Spiega così Carlo Ancelotti la sua gestione del caos calmo che ha creato nel Napoli, una squadra in cui 20 giocatori si sentono titolari o quasi e sanno che avranno minuti. Una gestione della rosa che ha permesso ad Ancelotti di tenere il Napoli in scia alla Juventus in campionato e di essere imbattuto e in testa alla classifica del girone di ferro di Champions League dopo le prime quattro partite, dopo essere uscito indenne dalla doppia sfida contro il Psg e aver vinto contro il Liverpool. Il tecnico emiliano ha ormai conquistato anche i tifosi dopo aver sedotto in un paio di giorni la rosa, come conferma Simone Verdi, che usa un’iperbole per descrivere il metodo Ancelotti di utilizzo delle risorse umane: “Ancelotti può pescare 11 nomi – ha detto oggi – anche da una bolla di vetro e il gioco resta di alto livello, questo è bellissimo e tutti ci impegniamo al massimo perché continui. In squadra ci sono tanti giocatori giovani e che magari avevano poco spazio, ora stanno trovando minuti”. L’esterno ex Bologna sta recuperando da un infortunio muscolare e tornerà a disposizione dopo la sosta: “Ho ripreso a lavorare con il gruppo – ha detto – ma ancora non svolgo tutto l’allenamento. Sto molto meglio, ho recuperato quasi appieno, ma credo che il mio ritorno avverrà dopo la sosta per le nazionali”. La scelta di Ancelotti presto sarà più ampia anche con i rientri di Ghoulam e Meret, la bolla da cui pescare sarà affollata, ma il tecnico la gestirà, così come ha gestito in estate l’addio di Jorgignho che stava coincidendo con la partenza di Hamsik: “Sapevo – ha detto in un’intervista a Dazn – che aveva avuto un’offerta per andare via, allora gli ho spiegato che per me era un giocatore importante e che mi avrebbe fatto piacere se fosse rimasto. Gli ho anticipato che avrei volute cambiargli ruolo: forse è proprio questo che lo ha convinto a rimanere perché voleva provare qualcosa di nuovo”. Sedotto da Ancelotti anche Kalidou Koulibaly, che oggi alla stampa francese ha lasciato però e porte aperte sul suo futuro: “Certo fa piacere sapere di interessare a tanti club, ma ora sono concentrato sul Napoli. Oggi parliamo di me in modo positivo, cerco di mostrare le mie qualità per il bene della squadra, dopo vedremo cosa succederà. Siamo all’inizio della stagione, non ho bisogno di pensarci. Per me, la cosa più importante è che il Napoli si qualifichi per il prossimo turno di Champions League”. Intanto dall’infermeria azzurra arrivano buone notizie per Dries Mertens che ha superato la botta ala spalla subita martedì contro il Psg e oggi è tornato ad allenarsi con il gruppo: il belga è a disposizione per la trasferta di sabato a Genova e si prepara a una possibile staffetta con Lorenzo Insigne, visto che in attacco toccherà a probabilmente a Milik. Sempre che il suo nome venga pescato dalla bolla.
SPORT
8 novembre 2018
Ancelotti, 20 titolari pescando dalla ‘bolla’. Koulibaly: futuro? Vedremo che accade