Sono circa 800 i malati oncologici gravissimi che sono eleggibili a ricevere la terapia Car-T e che potrebbero essere curati nei prossimi mesi. La spesa sarà di circa 200 milioni di euro e a breve partiranno le trattative sul prezzo. A dirlo Andrea Urbani, direttore generale Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, intervenuto oggi alla prima convention del Management della sanità, organizzata dalla Federazione delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso). Considerato un punto di svolta nella lotta al cancro, il Car-T e’ una terapia personalizzata che consiste nell’utilizzo dei linfociti T del paziente opportunamente ingegnerizzati per riconoscere e combattere il tumore. “Abbiamo individuato 700 adulti e 70 bambini con tumori del sangue e a prognosi infausta, a cui resta poco da vivere, ma che sono risultati avere le caratteristiche adatte per ricevere l’innovativa terapia Car T”, ha spiegato. Si prevede di avviare i trattamenti “prima dell’estate”, ha precisato, e “a breve dovremo avviare la trattativa tra l’Agenzia Italiana del Farmaco e l’azienda”. Questa terapia “e’ stata contrattata negli Stati Uniti a un prezzo di circa 340.000 euro a paziente” ma in Italia si presume di poter ottenere un prezzo migliore sulla base del rapporto costo/numero di casi. La cifra complessivamente prevista varia, aggiunge Urbani, “tra i 160 milioni e i 280 milioni di euro”. Queste, ha concluso, “sono le sfide a cui andiamo incontro. Non si tratta di futuro ma di presente e ci fanno capire quanto prezioso sia il nostro Sistema Sanitario Nazionale”.
CRONACA
9 novembre 2018
Tumori: 800 malati potranno esser curati con terapia Car-T Sanità