Torre del Greco. Lavori-lumaca in via Roma, esplode la rabbia dei commercianti della principale strada dello shopping del centro storico: «Così l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba finisce di ammazzare l’economia locale», lo sfogo degli esercenti già costretti a fare i conti in passato con l’interminabile trafila del restyling finanziato dall’unione europea.
A scatenare l’ira dei negozianti, l’assenza di operai sul cantiere: «Dal giorno in cui la via è stata chiusa al traffico delle auto – sottolineano le «vittime» degli interventi riparatori promossi dall’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Sannino – si è proceduto al ripristino di un solo attraversamento pedonale. Di questo passo, considerato il numero di interventi da effettuare, il cantiere resterà aperto a lungo». Eppure proprio l’ex dirigente del settore urbanistica – ripescato come assessore dopo essere andato in pensione dal Comune – aveva garantito l’espletamento di «tutte le attività utili entro e non oltre i dieci giorni».
Invece – a sei giorni dalla chiusura al traffico di via Roma – la rimozione del tappeto d’asfalto e il posizionamento di nuove pietre sia vulcaniche sia calcaree restano un miraggio: «Abbiamo avuto una settimana di sole, condizione ideale per effettuare in fretta il restyling – sottolineano i commercianti – Ma solo durante i primi due giorni abbiamo visto gli operai all’opera, poi sono praticamente scomparsi». Una tesi confortata dai «risultati» visibili a occhio nudo: solo un attraversamento pedonale è stato rimesso a nuovo, mentre i restanti tre sono praticamente a zero. Non solo, l’assenza di vigili urbani ha trasformato il cuore del centro storico in una sorta di casbah con auto e moto pronte a imboccare via Roma contromano per raggiungere l’ingresso della piazzetta di largo Santissimo. «Così non possiamo andare avanti, serve una programmazione seria e puntuale – l’affondo dei commercianti del triangolo dello shopping – Non si può pensare di navigare sempre a vista».
Lamentele e criticità segnalate ai vertici della neonata associazione commercianti torresi, evidentemente preoccupata per l’arrivo delle imminenti festività natalizie. La trasformazione del centro storico in una sorta di cantiere a cielo aperto ha ulteriormente contribuito al «tradizionale» calo degli affari del mese di novembre. Una nuova grana, peraltro relativa solo a via Roma. In via Diego Colamarino, infatti, restano gli sfregi in asfalto decisi all’epoca in cui Vincenzo Sannino era «solo» dirigente del settore urbanistica del Comune. «Laddove possibile – aveva detto il neo-assessore – ci faremo carico di intervenire, quanto prima, anche su altre strade della città». Visti i tempi, se tutto va bene, gli interventi slitteranno al 2019.