NAPOLI – ”Ancelotti ha tutto per poter vincere. E’ un allenatore che fa sentire tutta la rosa importante grazie alla sua esperienza e capacità di gestione dei calciatori. Ancelotti fa ruotare tutti e il turnover è fondamentale per poter vincere lo Scudetto”. Rafa Benitez ai microfoni di Radio Kiss Kiss parla dei suoi giorni napoletani e analizza l’andamento del calcio in Italia. ”Carlo – aggiunge il tecnico del Newcastle – è un mio amico.Ha vinto tutto in ogni paese in cui ha allenato. Ha vinto unaChampions League contro di me ed anche io contro lui”. ”Il calcio inglese – spiega Benitez – è più fisico rispetto alla Spagna e all’Italia. La palla va più veloce e c’è più intensità in Premier. Tatticamente in Italia si lavora molto di più che nel resto d’Europa”. Benitez parla anche della corsa scudetto in serie A. ”LaJuventus – dice- è ancora più forte ed è avanti in classifica mail campionato è ancora lungo. C’è tempo per recuperare”. Il tecnico spagnolo è ancora molto legato ai calciatori che ha allenato quando sedeva sulla panchina del Napoli. ”Koulibaly- spiega – è cresciuto molto da quando arrivò con me. Veniva da un campionato estero e ha affrontato un percorso di adattamento al calcio italiano. È cresciuto tanto con Sarri e la sua crescita sta continuando con Ancelotti. Insigne nel nuovo ruolo mi convince. Ha velocità e resistenza ed in attacco può giocare in ogni ruolo. La sua giocata con Callejon? Farina del loro sacco. Spesso la faccio vedere ai miei giocatori del Newcastle per cercare di poterla riprodurre anche qui. Mertens è molto intelligente. Ha mentalità vincente e voglia di fare gol.Qualità che ha dimostrato di avere anche quando c’ero io”. Poi rivela: ”Guardiamo spesso il Napoli in Tv col mio staff e auspichiamo il meglio per questa squadra”. ”Mazzarri – aggiunge Benitez – ha fatto un buon lavoro prima di me, poi De Laurentiis mi chiese di internazionalizzare la squadra e lo facemmo. Anche Sarri ha fatto un ottimo lavoro eAncelotti sta migliorando ancora di più la squadra”. ”Il mio ricordo di Napoli? Parlo di Napoli – conclude – con chiunque. Le sue bellezze le racconto a tutti. Il Cristo Velato,Palazzo Reale, la Reggia di Caserta. Continuo a promozionare la città come quando ero lì. È stato un piacere essere per due anni l’allenatore del Napoli e vincere due trofei con quei colori”.
SPORT
17 novembre 2018
Benitez: Ancelotti ha tutto per vincere lo scudetto, c’è tempo per recuperare