Centinaia di giovani atleti che, sul campo di Mercato San Severino, hanno dato vita alla terza edizione del torneo “Givova Rugby & Sorrisi”, un appuntamento che ormai sta diventando una piacevole tradizione fatta di sport, fairplay e palla ovale, ovviamente. Quest’anno del resto sono tante le novità del torneo che nel week-end appena trascorso hanno “occupato” il campo salernitano di Mercato San Severino portando gioia e amore per lo sport. Salerno Rugby, Amatori rugby Napoli, US Benevento, Rugby Perugia, Sacro Cuore Pompei, IV Circolo Benevento, Partenope Rugby Junior, Dosson di Casier sono le otto società che hanno partecipato alla terza edizione. Le new entry che vengono dal Veneto, come il Dosson di Casier, insieme al Perugia regalano un tocco di interregionalità ad un torneo sempre più ambito dalle squadre di rugby. Particolarmente soddisfatto il presidente del Sacro Cuore Pompei anche per le modifiche in positivo portate avanti quest’anno: “In primis siamo felici perché il torneo è stato strutturato su due giorni e non più su un giorno, cercando di dare visibilità a tutte le categorie che gestiamo come società” spiega Gennaro Cozzolino. Sabato è stata la volta del torneo categoria under 14 cui hanno preso parte Pompei, il Dosson di Treviso, e le due squadre napoletane Partenope e Amatori. “L’anno scorso – continua Cozzolino – eravamo sei società: invece quest’anno siamo felici di aver ampliato a otto il numero dei partecipati. Sabato c’è stato un momento dedicato all’under 14 e domenica invece al mini rugby dall’under 6 all’under 12. E diciamoci la verità: vedere tutti questi ragazzini in campo è stato bello ed entusiasmante”. Tra le squadre che partecipano, come detto, anche due società che vengono da fuori regione. Motivo di orgoglio per la società pompeiana: “Ci ha fatto visita il Perugia Rugby junior con cui siamo gemellati e con cui è nata una splendida collaborazione, ma anche le giovanili del Dosson di Casier. Con loro già dallo scorso anno abbiamo avviato una collaborazione con uno scambio in famiglia degli atleti. L’anno scorso noi fummo ospitati a Treviso, ora siamo invece stati noi ad ospitare loro”. C’è però un rammarico anche nelle parole di Gennaro Cozzolino: “Purtroppo dispiace non poter organizzare un evento del genere a Pompei nella nostra struttura. Sosteniamo costi notevoli per consentire alle squadre di pernottare in città soprattutto alle due società che vengono da fuori e garantendo anche un pullman per farli spostare. Pompei richiama il brand e dietro al nostro torneo c’è sempre cultura, l’idea di far vivere la nostra meravigliosa città ai bambini e agli accompagnatori organizzando visite agli Scavi, al Santuario”.
SPORT
3 dicembre 2018
La due giorni del rugby In campo vince l’amicizia. Otto squadre provenienti da tutta Italia.