Castellammare, CRONACA
7 dicembre 2018
Castellammare: ai summit per il racket sedeva anche un bambino
A Castellammare la camorra non è solo un fatto di soldi e di sangue. E’ un fenomeno che condiziona la vita di tutti: imprenditori, commercianti, cittadini onesti e persino dei bambini. Sì perché sotto la cupola di Gomorra anche i ragazzini crescono più in fretta. Specie se sono eredi di dinastie criminali a caccia di nuove leve, di nuovi padrini. Così succede che un quattordicenne, invece di rincorrere il primo bacio o un pallone da calcetto, si ritrovi faccia a faccia con il suo destino segnato. Seduto davanti a un imprenditore da taglieggiare per riscuotere il “pizzo”.
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