• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Il dialogo, quel sommo bene contro l’ignoranza
CRONACA
16 dicembre 2018
Il dialogo, quel sommo bene contro l’ignoranza
Raffaele Schettino

Socrate diceva: «Esiste un solo bene, la conoscenza. E un solo male, l’ignoranza». Il suo pensiero mi è tornato in mente mentre il Frecciarossa correva verso casa. Avevamo chiesto invano un incontro al ministro #DiMaio per discutere del taglio dei fondi all’editoria, e lui, prepotente, aveva confinato la folla di giornalisti in una stradina laterale, davanti all’ingresso secondario del Mise. #Crimi, il boia impaziente di eseguire la nostra sentenza di morte, ancora più arrogante, aveva detto che quella che s’era radunata in strada era la casta. Pensate, talmente potente da essere relegata oltre la porta di servizio, umiliata e insultata, talmente potente da farsi cancellare con un emendamento. Ripensavo a Socrate, il primo martire per la libertà di pensiero, contro cui i politici architettarono false accuse per processarlo e condannarlo a morte. Un pericoloso pensatore trasformato in avversario, come i giornalisti liberi, da eliminare perché capaci, con l’uso critico della ragione, di insegnare a rifiutare ciò che si vuole imporre.Per Socrate, che considerava l’uomo ignorante, il dialogo era «il sommo bene», attraverso il quale, però, c’era il rischio che i parolai finissero per dover ammettere la loro ignoranza. Un «sommo bene» che non può affascinare né Di Maio, un borioso senza né arte né parte, né #Salvini, che critica i giornali a contributo dimenticandosi che la Padania, il giornale del Carroccio dove lui stesso ha lavorato, ne ha beneficiato. Addirittura, invece di restituire i 49 milioni fatti sparire dalla #Lega, dice che i soldi ai giornali sottraggono fondi ai disabili, usando un parallelo populista e vigliacco. E’ evidente che abbiamo chiesto l’impossibile a Di Maio e Salvini: il «sommo bene». Il dialogo. Volevamo spiegargli la follia di un provvedimento che cancella decine di giornali e crea migliaia di disoccupati, volevamo spiegargli che tagliare i fondi ai piccoli giornali renderà muti, sordi e ciechi, angoli di Paese per la gioia di corrotti e camorristi. Che l’informazione non può essere paragonata a un bene di consumo materiale. Tutto inutile. Loro sono rimasti lì a lucidare la bara dell’informazione libera. Le uniche idee che hanno partorito, senza il confronto e convinti delle loro verità, sono state una dose di veleno a rilascio prolungato, che ucciderà i giornali in tre anni di tagli progressivi, e la promessa dei decreti della presidenza del consiglio in base ai quali, con piglio fascista e interessato, il potere sceglierà a chi dare i contributi.«Credere di sapere quello che non si sa è la più vergognosa forma di ignoranza», diceva Socrate. Lui però scelse di subire l’ingiustizia piuttosto che ribellarsi. Credette di non avere più tempo per il dialogo. Noi invece, crediamo ancora in quel «sommo bene» e per questo lo chiediamo al capo dello Stato nell’appello pubblicato all’interno del nostro quotidiano e sulle pagine di molti altri giornali italiani.In fondo #Mattarella resta l’unico argine alla deriva oscurantista di un governo fondato sull’ignoranza.

Pagliuca non dimentica la Juve Stabia: «Due anni bellissimi»
SPORT
Pagliuca non dimentica la Juve Stabia: «Due anni bellissimi»
metropolisweb 
19 giugno 2025
È iniziata ufficialmente l'era di Guido Pagliuca sulla panchina dell'Empoli. Il tecnico toscano, reduce da due stagioni di successo alla Juve Stabia, ...
this is a test
Il Napoli debutta a Sassuolo di pomeriggio
SPORT
Il Napoli debutta a Sassuolo di pomeriggio
metropolisweb 
19 giugno 2025
La Lega Serie A ha reso noto gli anticipi e i posticipi delle prime tre giornate di campionato. Ad aprire la stagione sabato 23 agosto alle 18.30 sarà...
this is a test
Gattuso: «Voglio un’Italia a mille all’ora. Dobbiamo andare al Mondiale»
SPORT
Gattuso: «Voglio un’Italia a mille all’ora. Dobbiamo andare al Mondiale»
metropolisweb 
19 giugno 2025
Un'Italia a mille all'ora per raggiungere l'obiettivo Mondiale. Gennaro Gattuso indica la strada che gli azzurri dovranno percorrere per centrare la q...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019-...-2025 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.    

X