E’ ancora latitante, lo cercano in tutta la provincia per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ma nonostante sia sfuggito all’arresto nel blitz che ha decapitato la camorra di Castellammare e Gragnano, Antonio Di Martino – ritenuto il boss di Iuvani e figlio del padrino Leonardo ‘o lione – si difenderà comunque davanti ai giudici del tribunale del Riesame. La discussione del ricorso presentato dal suo legale – l’avvocato Antonio de Martino del foro di Torre Annunziata – è fissata per venerdì 20 dicembre. In quella data l’avvocato del pregiudicato di Gragnano dovrà provare a smontare le accuse a carico di Di Martino, che in questa vicenda deve rispondere di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Starà ai giudici valutare se disporre o meno la revoca della misura cautelare a carico del pregiudicato attualmente irreperibile.
CRONACA, Gragnano
17 dicembre 2018
Gragnano. Caccia ai boss latitanti, Afeltra e Di Martino pensano al Riesame