NAPOLI – Negli ultimi otto mesi ha giocato solo due partite, ma per i tifosi del Napoli è già una certezza. Alex Meret si prepara a vincere la sua personalissima lotta contro la sfortuna e rilancia la sfida personale e quella azzurra a due giorni dalla sfida contro la Spal che potrebbe vederlo titolare. Lo scorso anno, Meret giocava proprio con la squadra di Ferrara e ad aprile si infortunò alla spalla, chiudendo anzitempo la stagione. Poi il trasferimento al Napoli e l’infortunio alla mano al primo giorno di ritiro che lo ha costretto a un intervento chirurgico e a un lungo stop che si è interrotto contro il Frosinone l’8 dicembre. “Quella – racconta il portiere partenopeo – è stata una giornata bellissima per me perché ho esordito in azzurro al San Paolo davanti ai nostri tifosi. E’ stato importante ritrovare il campo e la fiducia coi compagni dopo il mio infortunio”. Rotto il ghiaccio, Ancelotti contro Liverpool e Cagliari gli ha preferito Ospina, che il Napoli potrebbe presto riscattare dal prestito, ma sabato potrebbe puntare su di lui, che si dice pronto: “So di poter far bene – afferma – ho delle qualità importanti. Cerco di essere il più tranquillo possibile per mettere in campo le mie doti. E’ ovvio che la pressione ci sia, in Serie A è sempre così, ma cerco di isolarmi e dare il meglio”. E il meglio è il sogno scudetto, un’ipotesi che Meret, 21 anni, sta cullando per la prima volta in carriera: “Ci proveremo sicuramente – dice – non possiamo precluderci nulla. La Juve sta perdendo pochissimi punti, ma se dovesse perderne qualcuno in più noi saremo pronti, restiamo in scia. La classifica la vedremo più avanti, ma ovviamente ci crediamo perché è ancora presto”. Ma non c’è solo l’inseguimento alla Juve, il Napoli che ha recuperato il portiere friulano, Ghoulam, Younes e da sabato anche Verdi, ha una rosa talmente ampia da potersela giocare ovunque: “In Europa League – dice Meret – il sorteggio è andato bene, ma non dobbiamo guardare il valore delle squadre sulla carta. Conta il campo. Se diamo il massimo probabilmente riusciremo a passare il turno, ma non va sottovalutato nessun avversario. Vogliamo essere competitivi anche in Coppa Italia vogliamo arrivare fino in fondo”. Meret sogna una stagione indimenticabile anche per ricordare a Roberto Mancini la sua figura da prospetto per la nazionale: “L’azzurro – ammette – è un mio obiettivo, ma devo riuscire a giocare con continuità qui al Napoli. Poi se i risultati arriveranno sicuramente ci sarà anche la chiamata della Nazionale, per me sarebbe un onore”.
SPORT
20 dicembre 2018
Calcio Napoli: Meret, lo scudetto? Ci proveremo sicuramente