NAPOLI – Non c’è tempo neppure per festeggiare il Natale. Ieri la vittoria sulla Spal, mercoledì il big match a San Siro con l’Inter, la più diretta inseguitrice del Napoli. Ancelotti non è un tiranno, ma il calendario è impietoso e il tecnico non può dare tregua alla squadra. Per rilassarsi e riposare ci sarà tempo dopo l’ultimo impegno dell’anno, il 29 prossimo, ancora una volta al San Paolo contro il Bologna. I calciatori si sono ritrovati di mattina a Castel Volturno per una seduta di allenamento in vista della gara del Meazza. Il gol del pareggio del Chievo, segnato allo scadere della partita da Pellissier ha indirettamente messo il Napoli in una condizione di forza in vista della gara di mercoledì. L’Inter è ora infatti a otto lunghezze di distanza dagli azzurri che potranno giocarsi la partita con tranquillità, sapendo che anche una eventuale sconfitta non consentirebbe agli avversari di avvicinarsi pericolosamente. Ancelotti, però, è ambizioso e più che guardare al vantaggio sui nerazzurri, pensa allo svantaggio dalla Juventus ancora da colmare. I bianconeri non sbagliano un colpo, ma anche il Napoli è sempre li a una distanza che consente quanto meno di sperare in un possibile riavvicinamento in caso di frenata degli uomini di Allegri. L’impegno di metà settimana è difficile per entrambi. Il Napoli se la dovrà vedere con un Inter carica di rabbia e ansiosa di riscatto per quanto è accaduto a Verona, la Juventus giocherà sul campo dell’Atalanta, una partita che non è facile per nessuno. Quanto alla gara di San Siro, Ancelotti comincerà da domani a prepararla tatticamente. Con Spalletti sarà una partita a scacchi nella quale anche un solo errore potrebbe essere fatale. Il Napoli arriva alla sfida del Meazza con l’organico praticamente al completo. Gli infortunati, anche i lungo degenti – tranne Chiriches – sono guariti e sono in grado di giocare. E’ probabile che l’allenatore si affiderà comunque ai titolari, anche se la presenza in campo dal primo minuto di Milik, che contro la Spal è rimasto in panchina, è un’opzione piuttosto credibile. E sulla vittoria con gli emiliani è intervenuto Marek Hamsik che ha reso merito soprattutto a Meret per la parata salva risultato effettuata all’ultimo istante di gara su un colpo di testa di Fares. “Nel finale della partita – ha scritto il capitano – Meret ci ha salvati due volte”. “Il nostro avversario – ha aggiunto – si è difeso in undici, era difficile da superare. Abbiamo giocato anche meglio, ma poi siamo riusciti ad ottenere i tre punti con un colpo di testa di Albiol”. “Dopo le gare con Inter e Bologna – ha concluso Hamsik – andrò in Slovacchia, darò il benvenuto al nuovo anno a Donovaly”.
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23 dicembre 2018
Calcio: il Napoli subito a lavoro, Ancelotti sfida Spalletti