Siamo pronti a scommettere che questo sarà il Natale degli altoparlanti intelligenti che supportano gli assistenti vocali virtuali in grado di dialogare con interlocutori umani per fornire informazioni o compiere determinate azioni (riprodurre musica, controllare luci e termostati compatibili, fornire notizie, risultati sportivi e tanto altro). In particolare, visto che, da qualche settimana, sono sold out (torneranno ad essere disponibili solo a metà febbraio prossimo), dovrebbero essere tantissimi gli Echo Dot nei pacchi dono sotto l’albero. Il più piccolo degli smart speaker della Amazon (gli altri sono Echo, Echo Plus ed Echo Spot) è arrivato nel bel paese a fine ottobre scorso insieme alla versione italiana di Alexa, l’assistant, che come i competitor (Google, Siri e Cortana) risiede nel cloud, e, basato su intelligenza artificiale e machine learning, diventa sempre più performante e preciso, via via che si diffonde e viene utilizzato.
La terza generazione del mini altoparlante ha un design minimal che consente un inserimento discreto in qualsiasi tipo di arredamento ma soprattutto, viste le dimensioni, ha una qualità audio sorprendente grazie ad un altoparlante da 41 mm che non distorce anche se portato al massimo volume.
Costruito con plastica di qualità ben assemblata, si presenta come un cilindro compatto (diametro 99 mm e altezza 43 mm) e relativamente leggero (300 g) con finitura in tessuto (disponibile nei colori grigio chiaro, melange e antracite) sulla superficie laterale, dove sono presenti l’uscita audio da 3.5 mm (per collegare altoparlanti esterni è disponibile anche il Bluetooth) e l’ingresso per l’alimentatore proprietario fornito in dotazione. La faccia inferiore ha un rivestimento in silicone antiscivolo mentre quella superiore in policarbonato vede la presenzadi uno scenografico LED di stato circolare multicolore, lungo la circonferenza esterna, e di quattro pulsanti di controllo (Volume su, Volume giù, Azione e Disattiva Microfono), e dei forellini dei quattro microfoni integrati, che consentono un riconoscimento vocale da qualsiasi punto della stanza si parli.
La configurazione del dispositivo è intuitiva e veloce, basta alimentarlo e collegarlo a Internet attraverso la WiFi di casa (compatibile con reti 802.11 a/b/g/n da 2,4 e 5 GHz), utilizzando l’app Amazon Alexa installata su qualsiasi dispositivo Android o iOS.
Durante la nostra prova abbiamo avuto modo di capire che le possibilità offerte da questo dispositivo sono potenzialmente infinite. Echo Dot è infatti la porta di accesso ad Alexa, un ecosistema aperto che, beneficiando del lavoro di decine di migliaia di sviluppatori in tutto il mondo, ha comandi vocali e funzionalità (skill) che crescono quotidianamente. Basta pronunciare la parola di attivazione “Alexa” ed Echo Dot risponde a domande, riproduce musica, da notizie, aggiunge attività alla lista delle cose da fare o prodotti a quella della spesa, controlla dispositivi domestici intelligenti come lampadine, interruttori, termostati, telecamere.
È possibile fare qualsiasi tipo di domanda, su persone famose, date, luoghi, calcoli matematici, traduzioni, e molto altro. Per esempio: “Alexa, come si chiama l’attuale Presidente del Consiglio?”, “Alexa, in che anno e da chi è stata scoperta l’America?”, “Alexa, dove si trova il Partenone?”, “Alexa, la radice quadrata di 144?”, “Alexa, traduci in inglese la parola orologio“, “Alexa, recita il 5 Maggio di Alessandro Manzoni”.
Dicendo “Alexa, quali sono le novità?” si ascolteranno le notizie dei media preferiti come Repubblica, IlSole24Ore o TGCOM24. Per avere aggiornamenti sulla squadra del cuore “Alexa, qual è la prossima partita del Napoli?”. È possibile conoscere le previsioni del tempo a livello locale, nazionale o mondiale ponendo domande del tipo: “Alexa, pioverà domani?”, “Alexa, che tempo fa a Milano?” oppure “Alexa, che tempo farà a Londra questo weekend?”.
Echo Dot riproduce musica da servizi musicali come Amazon Music, Spotify, Deezer o fa lo streaming di radio come Kiss Kiss, RTL 102.5, Radio Deejay, Radio 105, RDS, Radio Italia e centinaia di altre emittenti presenti su TuneIn. È possibile controllare il volume e la riproduzione pronunciando le frasi “Alexa, alza il volume” o “Alexa, salta questa canzone”. Se si vuol conoscere il titolo del brano in riproduzione, basta semplicemente dire “Alexa, che canzone è questa?”.
Senza muovere un dito e usando solo la voce, è possibile regolare il termostato prima di alzarsi dal letto al mattino o abbassare le luci dal divano quando si guarda un film. Sono davvero tantissimi i produttori di device IoT che hanno creato Skill che consentono di gestire i propri prodotti attraverso Alexa. L’abbiamo provato con il termostato Tado, le lampadine WiZ, la telecamera Arlo ed alcune prese intelligenti acquistate su Amazon a poco più di 10 euro. Avere una casa domotica controllata con la voce non è più fantascienza.
Con le Routine è possibile automatizzare una serie di azioni utilizzando un singolo comando vocale a propria scelta. Ad esempio, dicendo “Alexa, buonanotte”, potremo impostare che le luci vengano spente e parta la riproduzione di suoni che conciliano il sonno. È possibile creare Routine basate sull’orario, per esempio, alle 6 del mattino dei giorni lavorativi, e alle 9 di sabato e domenica, possiamo impostare che si accendano le luci in cucina, parta la macchina del caffè e vengano lette le previsioni del tempo e la situazione del traffico. Si possono anche creare Routine basate su temperatura e movimento.
Con Echo Dot si può anche contattare chiunque disponga di un dispositivo Echo compatibile o l’App Alexa installata sullo smart. Basta dire “Alexa, chiama papà” o “Alexa, manda un messaggio a Bianca”.
Si può impostare con la voce sveglie e timer, inclusa la loro ripetizione. Basta dire “Alexa, svegliami alle 6 di domani mattina”, “Alexa, quanto tempo è rimasto sul mio timer?” oppure “Alexa, imposta un allarme ripetuto per martedì alle 9”.
È possibile anche ricevere aiuto nell’organizzazione della propria giornata creando e gestendo le liste della spesa e delle cose da fare. “Alexa, aggiungi frutta alla mia lista della spesa” o “Alexa, aggiungi ‘buttare la spazzatura’ nella mia Lista delle cose da fare”.
Gli sviluppatori, utilizzando l’Alexa Skill Kit (ASK), sfornano ogni giorno nuove Skill. Sono già oltre 400 le Skill disponibili per i clienti di lingua italiana. È possibile ascoltare le ricette di GialloZafferano, ordinare una pizza su Just Eat, conoscere una definizione dalla Treccani, ascoltare i palinsesti TV da Super GuidaTv, giocare con Akinator, ascoltare brevi storie per bambini da Giunti, testare le proprie conoscenze con i quiz di De Agostini e Clementoni, conoscere lo stato del proprio treno con Trenitalia.
Da segnalare, infine, che si hanno più dispositivi Echo in casa, la tecnologia ESP di Amazon determina, in modo intelligente, la provenienza della voce e decide quale Echo è più vicino per rispondere alla nostra richiesta.
Echo Dot ha un prezzo di listino di 59,99 euro ma, attualmente, si può ordinare con uno sconto 40% ricevendolo però, come già detto, a febbraio. Se non lo avrete come regalo a Natale e siete dei tecnomaniaci non potete assolutamente farvelo scappare.
Gennaro Annunziata