NAPOLI – “Ho creato l’associazione “Ciro Vive” proprio per tenere viva la memoria di mio figlio e affinché certe cose non accadano più, ma purtroppo un altro giovane ieri ha perso la vita”. Lo ha detto Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, il tifoso morto a seguito degli incidenti a Roma prima della finale di Coppa Italia 2014 tra Fiorentina e Napoli, a Radio Marte. Commentando la morte di Belardinelli prima di Inter-Napoli, Leardi ha aggiunto: “C’è un’altra mamma – ha detto – che piange e mi sento abbandonata e poco sostenuta perché certe cose non dovrebbero più accadere. La vita di mio figlio è stata stroncata volontariamente da un assassino che nulla ha a che vedere con lo sport perché certi contesti hanno poco a che fare con la passione dei tifosi, non si parla di tifosi in questi casi”
CRONACA
27 dicembre 2018
Tifoso morto a Milano, la madre di Ciro Esposito ‘un’altra madre ora piange’