CRONACA
3 gennaio 2019
Clan Cesarano, agenda del pizzo. Cinquanta euro sui videopoker
Cinquanta euro al mese per ogni videopoker installato all’interno dei bar, pizzo da 2mila a 5mila euro a Natale, Pasqua e Ferragosto per ditte edili, fabbriche e concessionarie d’auto. C’è una tassa da pagare per le attività produttive della periferia nord di Castellammare, Pompei e Santa Maria la Carità: un’imposta che non deve essere pagata allo Stato, ma finisce dritta dritta nelle casse del clan Cesarano.
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