«Quel che è successo il giorno di San Silvestro è ingiustificabile ed è un peccato che atteggiamenti e comportamenti, ancora oggi del tutto incomprensibili, debbano macchiare in questo modo l’immagine di Santa Maria la Carità. L’amministrazione comunale si attiene sempre scrupolosamente alle norme della sicurezza nell’organizzazione degli eventi che si svolgono sul territorio sammaritano, quindi, per quanto accaduto lunedì pomeriggio abbiamo preso i nostri provvedimenti». Rompe il silenzio il sindaco Giosuè D’Amora e a distanza di quattro giorni dalla feroce rissa di San Silvestro in via Polveriera, culminata nell’accoltellamento di due persone, ribadisce la linea dura da parte del Comune. Numerosi, nei giorni scorsi, sin dalle prime ore dopo il grave atto di violenza consumatosi a pochi passi dal municipio, davanti al Caffè Di Martino, sono stati i contatti tra l’amministrazione, i funzionari comunali e i carabinieri, che indagano sull’accaduto. E ora, nonostante siano ancora in corso le indagini per identificare tutti coloro che hanno partecipato alla maxi-rissa – sei giovanissimi, tutti di Gragnano sono già stati individuati – il primo cittadino sammaritano tiene a precisare alcuni aspetti del caso. Riguardanti soprattutto l’aspetto di competenza del Comune.
CRONACA, Monti Lattari
5 gennaio 2019
Santa Maria La Carità. Rissa di San Silvestro. «Il concerto era abusivo»