Una notte da incubo che ha segnato l’intera comunità agerolese. La notte tra il 7 e l’8 ottobre 2018, quando almeno due banditi entrarono in azione. A distanza di tre mesi dalla rapina choc avvenuta in casa, ai danni di un uomo di 69 anni, residente a Bomerano, spunta il primo ipotetico responsabile. A essere iscritto nel libro degli indagati è un giovane residente ad Agerola che, probabilmente, ha dato un ruolo importante affinché il colpo riuscisse. Conoscendo il territorio e le abitudini dei concittadini è riuscito a fornire dettagli e guidare gli altri malviventi. Acquisite le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private e monitorando la persona sospetta, gli inquirenti sono riusciti a trovare un pezzo del puzzle, non ancora completato.
CRONACA, Monti Lattari
6 gennaio 2019
Agerola. Rapinato e legato in casa Identificato basista del raid