CRONACA
Torre Annunziata, la baia di capo Oncino off-limits
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A Boscoreale le prime denunce contro il racket
Giovanna Salvati
Arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti nonostante fosse sottoposto a regime degli arresti domiciliari, ma per i giudici del tribunale di Nola quella droga, il bilancino e i contanti trovati in casa di F.I. – 30 anni di Pomigliano – non dimostravano affatto che l’uomo portasse avanti un’attività di spaccio al dettaglio di hashish. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 1,3 kg di droga. Tant’è che nell’udienza i magistrati del tribunale bruniano hanno fatto cadere le accuse per il giovane. Il 30enne difeso dall’avvocato Antonio Iorio del foro di Torre Annunziata è tornato in libertà. La difesa è riuscita a dimostrare che quella droga non era affatto riconducibile al giovane di 30 anni di Pomigliano d’Arco. Nei suoi confronti non è stata applicata alcuna misura cautelare. Mentre il pubblico ministero chiedeva la misura cautelare in carcere per l’uomo finito al centro dei controlli dei carabinieri nei giorni scorsi.
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