Non si ferma l’escalation di furti all’interno di abitazioni e ville della zona alta, notte di terrore per una famiglia della frazione di San Vito: quattro ladri irrompono in casa di un imprenditore e sequestrano l’uomo e il figlio di 16 anni per quattro ore.
Il colpo in stile «Arancia Meccanica» è stato messo a segno in una villa di San Vito, dove un piccolo imprenditore – C.S., volto già noto alle forze dell’ordine del territorio per piccoli precedenti penali – e suo figlio sono stati raggiunti da una gang di banditi. Il commando – una volta fatta irruzione in casa – ha praticamente sequestrato le vittime, legate e tenute in ostaggio sotto la minaccia di armi per quattro lunghissime ore. Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dall’imprenditore ai carabinieri della caserma Dante Iovino, il raid-shock sarebbe avvenuto intorno alle 2 della notte tra domenica e lunedì. Quando improvvisamente i delinquenti sono riusciti a piombare all’interno della villa, iniziando rapidamente a rubare ogni oggetto di volare. Ma, non contenti del bottino trovato senza «l’aiuto» dei padroni di casa, hanno deciso di svegliare i proprietari dell’abitazione: C.S. e suo figlio sono stati tirati giù dal letto.
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