Tariffe per il trasporto scolastico da ritoccare, istituita la commissione consiliare ma manca ancora la delibera per la nuova ripartizione. Una promessa mantenuta a metà su un disagio segnalato, poco prima della partenza del servizio scuolabus, proprio dai cittadini. Quello che non era andato giù era stato il cambio di ripartizione degli importi che avrebbero dovuto coprire la spesa annua. Ma la novità della divisione in cinque fasce di reddito ha influito soprattutto su una classe sociale che, per il rincaro del servizio, aveva deciso di non utilizzare il pulmino per la scuola. A quel punto gli amministratori, in particolare l’assessore Chiara Caso, avevano incontrato una delegazione di genitori prendendo un impegno «a gennaio rivedremo le tariffe e cercheremo di andare incontro alle fasce deboli». Ed effettivamente una parte dell’iter è stato effettuato, ma non senza polemiche.
+++ Leggi l’articolo completo su Metropolis in edicola o sulla versione digitale http://metropolis.ita.newsmemory.com/ +++