CRONACA
24 gennaio 2019
Anno giudiziario. Riello: troppe commistioni tra camorra, politici e imprenditori
NAPOLI – “Dobbiamo prendere atto di una mutazione profonda nella criminalità organizzata che vede la commistione sotterranea tra criminalità, notabili, politici, imprenditori e liberi professionisti. Questi sono i fili che noi dobbiamo recidere”. È quanto dichiarato dal procuratore generale di Napoli Luigi Riello a commento della presentazione della relazione dell’anno giudiziario. Riello ha sottolineato il massimo impegno nella lotta alla zona grigia che sostiene e appoggia i clan, consentendo ai clan di trasformare la violenza in forza economica. “Il messaggio che dobbiamo lanciare – dice Riello – è che fare affari non conviene e porta in galera”.