NOCERA INFERIORE – I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone con l’accusa di concorso in tentata estorsione, danneggiamento e porto abusivo di armi, aggravata dall’aver agito con metodo mafioso-camorristico. Le indagini sono scattatelo scorso mese di luglio in seguito all’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco contro il portone d’ingresso dell’abitazione di una imprenditrice di Sant’Egidio del MonteAlbino, nel Salernitano. Le indagini, svolte dai militari della sezione operativa diNocera Inferiore, hanno consentito di identificare l’autore materiale degli spari. Sul portone dell’abitazione della vittima, venne trovata anche una lettera minatoria con chiare finalità estorsive. Sono stati individuati anche altri due componenti del gruppo. I tre indagati, tutti già noti alle forze dell’ordine, per rafforzare il messaggio minatorio ed estorsivo, avevano ricordato alla vittima l’incendio doloso di un capannone nella disponibilità della stessa imprenditrice, avvenuto nel maggio dell’anno precedente attribuendosene la paternità.
CRONACA
25 gennaio 2019
Nocera Inferiore: spari contro la casa di un’imprenditrice, tre arresti