Giubbotti rossi marchiati Blauer e Armani, gli ultimi modelli della griffe Moschino. Scatoloni umidi e accantonati in un angolo dei locali perquisiti con all’interno tute sportive dell’Adidas, scarpe Nike e centinaia di altri capi di abbigliamento delle note case di moda nazionali ed internazionali. E ancora: fermagli per capelli, gioielli di bigiotteria, macchinari utilizzati per il confezionamento e la fabbricazione del falso e persino unghie finte nocive. E’ il risultato di una complessa e lunga attività realizzata dal comando gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata – coordinata dal colonnello Agostino Tortora – che ha visto diversi reparti del territorio passare al setaccio decine e decine di attività commerciali, da ingrossi ad abitazioni private, scovando in alcuni casi opifici e portando alla luce una filiera della contraffazione che ha permesso di sequestrare un milione di prodotti “pezzotto”.
Giovanna Salvati