Ercolano. Terremoto politico-giudiziario nella città degli Scavi: arrestati per truffa Ciro Cozzolino – ex candidato sindaco del centrodestra, sconfitto da Vincenzo Strazzullo alle elezioni del 2010 – e il figlio Mario Cozzolino, titolari della nota farmacia di corso Italia. Padre e figlio sono finiti all’interno di un’inchiesta coordinata dalla procura di Milano grazie a cui sono state smantellate due organizzazioni criminali capaci di «macinare» soldi attraverso la vendita di medicinali rubati e «taroccati» con nuove etichette. Complessivamente sono stati arrestati 11 indagati, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al furto di farmaci, al riciclaggio e alla truffa. Di questi, cinque sono finiti dietro le sbarre e sei ai domiciliari.
A capo di una delle due bande – secondo i militari dell’Arma c’erano due volti noti nella città degli Scavi: si tratta di Ciro Cozzolino e Mario Cozzolino, padre e figlio di 57 anni e 31 anni con quattro farmacie aperte tra Napoli e Firenze , tra cui l’attività di corso Italia a Ercolano. Ciro Cozzolino è stato per qualche mese consigliere comunale dopo avere perso la sfida per la poltrona da sindaco contro Vincenzo Strazzullo. L’imprenditore del settore farmaceutico riuscì a prendere 7.000 voti, ma non furono sufficienti per aggiudicarsi la fascia tricolore. Così dopo una breve esperienza in consiglio comunale da esponente dell’opposizione rassegnò le sue dimissioni, evidentemente per dedicarsi agli «affari di famiglia». L’implicazione dei re delle farmacie e del figlio nella banda di truffatori è stata scoperta durante l’operazione dei Nas di Milano ribattezzata «Partenope» proprio perché i leader della banda sono originari e residenti a Ercolano.
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