Ombre sull’appalto a Torre del Greco, la procura vuole arrestare l’ex assessore Luigi Mele
CRONACA, TORRE DEL GRECO
3 febbraio 2019
Ombre sull’appalto a Torre del Greco, la procura vuole arrestare l’ex assessore Luigi Mele
Alberto Dortucci Alberto Dortucci

Torre del Greco. La procura di Torre Annunziata vuole l’applicazione di una misura cautelare per Luigi Mele – l’ex assessore ai lavori pubblici oggi seduto tra i banchi dell’opposizione a palazzo Baronale – quattro funzionari del settore urbanistica del Comune e sei imprenditori specializzati in luminarie e impiantistica. L’ennesimo terremoto politico-giudiziario destinato a fare tremare le fondamenta del municipio arriva a tre anni dall’apertura dell’inchiesta legata al «doppio appalto» per l’installazione delle luci di Natale del 2015 e rischia di costare caro al leader di Forza Italia, iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di turbativa d’asta. Già a metà dicembre del 2018, infatti, il pubblico ministero Rosa Annunziata – titolare sia del fascicolo relativo alla gara per le luminarie sia del fascicolo relativo ai lavori per la realizzazione dell’ascensore in villa comunale – avrebbe voluto fare scattare le misure cautelari, variabili dalla detenzione in carcere agli arresti domiciliari fino al «semplice» divieto di dimora in città.

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