Quello dei falsi incidenti stradali, da queste parti, è un affare che ogni giorno riempie le tasche di centinaia di truffatori. Professionisti del mestiere che, spesso, vivono – e bene – grazie ai maxi-risarcimenti incassati dalle compagnie assicurative. Le stesse compagnie che, a causa dei raggiri, sono costrette a far pagare agli automobilisti napoletani le tariffe più alte d’Italia. Un business gigantesco che fa gola a tutti nel regno delle “toghe sporche”. Dagli avvocati senza scrupoli ai consulenti a caccia di nomine, passando per medici, periti e persino giudici dalla dubbia moralità. Ma una fetta di quell’enorme affare illecito finisce anche nelle casse della camorra. E in particolare nei “forzieri” del clan D’Alessandro, la cosca di Castellammare di Stabia che negli ultimi decenni ha fatto delle estorsioni il suo marchio di fabbrica.
Castellammare, CRONACA
25 febbraio 2019
Castellammare. Camorra dei truffatori, racket sui falsi incidenti