Se n’è andato di domenica. Il suo giorno. Perchè Tonino Simonetti è un uomo che viveva per la domenica. Per quei 90′ a cui ha dedicato gran parte della sua vita. Il direttore sportivo, che nei Dilettanti è stato uno dei più vincenti, è morto ieri dopo aver combattuto a lungo contro un male. Mondo del calcio campano commosso e stravolto alla notizia che è iniziata a diffondersi nel tardo pomeriggio. Tonino Simonetti ha fatto la storia del calcio campano per una vita. Forse nessuno ha vinto quanto lui in carriera. Quando c’era un presidente che voleva puntare alla vittoria di un campionato si rivolgeva a lui. Perchè Simonetti sapeva scegliere prima gli uomini e poi i calciatori adatti alle varie piazze. Ha trionfato in città con grosse tradizioni calcistiche come Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Nocera. E’ stato lui, infatti, a costruire la Juve Stabia che nel 1991 vinse il campionato di Interregionale dopo lo spareggio col Benevento. Quella era la squadra dei vari Strino, Condemi, Izzo, Fontanella, Puntureri, Matarese allenata da Pasquale Santosuosso. Così come Simonetti ha avuto il merito di riportare il Savoia in serie C nel 2014 dopo quasi 15 anni di categorie inferiori. L’allora presidente Lazzaro Luce, con cui aveva già lavorato al Gladiator, gli diede carta bianca e Simonetti con la sua competenza non fallì un colpo perchè quella fu un’annata strepitosa col Savoia che dominò il girone nonostante un Akragas agguerrito. Anche a Torre Annunziata il direttore era riuscito a portare giocatori di spessore come Ciccio Scarpa, Tiscione, Del Sorbo guidata da Feola. Come non dimenticare la stagione trionfale a Nocera Inferiore con Simonetti che affidò la panchina a uno sconosciuto Gigi Del Neri che coi molossi conquistò subito la promozione in C1. La Nocerina di bomber Cancellato, di Siviglia, Pallanch e Luciano che poi anche l’anno seguente arrivò a sfiorare la B nei playoff. Nella sua carriera ha avuto anche il merito di scoprire tanti giovani talenti che poi hanno spiccato il volo come Giuseppe Vives a Sant’Anastasia. La notizia della sua morte ha lasciato sgomenti tutti gli sportivi campani e sono arrivate tante testimonianze d’affetto dei suoi ex calciatori o colleghi. Oltre a Juve Stabia, Savoia, Nocerina e Gladiator, Tonino Simonetti ha anche costruito diverse squadre come Sangiuseppese, Albanova. “Sei stato il mio direttore per oltre 5 anni. Un grande per competenza (oggi cosa rara) e personalità. Mi mancherai direttore. Ti ricorderò sempre con affetto. Un abbraccio alla tua famiglia”. Le parole di Raffaele Niutta, presidente dell’Afragolese ed ex socio della Frattese. “Grande uomo”, scrive Luigi Manzo, difensore ex Savoia. C’è anche un altro ex allievo di Simonetti che ha voluto ricordare il ds. Si tratta di Pietro Tarantino. Centrocampista sia di Savoia che Turris: “Rip.Direttore”.
SPORT
25 febbraio 2019
Morto Simonetti, il ds più vincente della Campania. E’ stato con Juve Stabia, Savoia e Nocerina