Una folle corsa lungo il rettilineo che collega i comuni dell’area Vesuviana. Una strada maledetta, una lingua d’asfalto di pochi chilometri su cui sempre più spesso scorre il sangue. Via Zabatta resta una delle arterie più pericolose della provincia. Tanto da guadagnarsi, assieme alla Statale 268, l’appellativo di strada della morte. Sulla provinciale – l’arteria che unisce i comuni dell’hinterland vesuviano con i grandi centri urbani di Torre Annunziata e Pompei – due ragazzi hanno rischiato di morire a causa di un terribile incidente. Uno schianto spaventoso che poteva costare la vita ai due fidanzatini di San Giuseppe Vesuviano che viaggiavano a bordo di una Fiat 500: hanno perso il controllo della vettura rischiando di finire in un dirupo, a salvarli il muretto su cui è rimasta in bilico l’automobile prima dell’arrivo dei soccorsi. Alla base del tremendo schianto – verificatosi sul territorio comunale di Terzigno – l’alta velocità, ma su questo aspetto stanno indagando i carabinieri della stazione cittadina, guidati dal maresciallo Adolfo Montagnaro, che hanno stanno analizzando i rilievi effettuati lungo la strada.
CRONACA, Vesuviani
25 febbraio 2019
Terzigno. Una folle corsa sulla Zabatta. Rischiano di finire nel dirupo