“Ero e continuo a essere favorevole alla riapertura delle case chiuse. Non c’è nel contratto di governo, perché i 5S non la pensano così, però io continuo a ritenere che togliere alle mafie, alle strade e al degrado questo business, anche dal punto di vista sanitario”,sia la strada giusta e “che il modello austriaco sia quello più efficiente”. Così il vicepremier Salvini a margine della cerimonia di consegna di Costa Venezia, a Monfalcone, rispondendo a una domanda specifica.
Crove, case chiuse, solo distrazione di massa. ‘Se ne parla sempre in campagna elettorale’
“Le case chiuse di Salvini penso siano un sistema di distrazione di massa. Dell’argomento se ne parla sempre in campagna elettorale, quando non si vogliono affrontare i problemi reali”. A dirlo è Pia Covre, fondatrice dell’onlus ‘Comitato per i diritti civili delle prostitute”commentando la proposta rilanciata oggi dal vice-premier e ministro dell’Interno a margine della cerimonia di consegna diCosta Venezia, a Monfalcone, di riaprire le case chiuse. Per Covre la proposta dell’esponente della Lega “non è una novità, del resto Salvini lo dice da 15 anni ed anche i suoi uomini hanno presentato delle proposte di legge”. “Forse è più facile parlare di case chiuse – aggiunge – che interessano tanto i giornalisti piuttosto che della difficile situazione economica”, e poi sottolinea ironicamente: “poichè con l’Autonomia si distaccheranno le regioni più ricche, alGoverno hanno pochi soldi ed hanno deciso di fare cassa con i proventi della prostituzione. Bisognerà vedere se le sex workerpagheranno le tasse. Forse non sanno che in Germania su 200.000lavoratrici soltanto 6.000 si sono regolarmente iscritte”. “La verità – conclude seria Covre – è che siamo molto, molto lontani dalla realtà concreta”.
Grimaldi, sì a Salvini per colpire criminalità
“L’idea del ministro Salvini di riaprire le case chiuse è la strada più sensata per colpire gli interessi della criminalità organizzata ed i trafficanti di uomini, per prevenire malattie, garantire sicurezza e risparmiare ai bambini gli squallidi spettacoli che si vedono lungo le strade e agli angoli delle città”. Cosi il capogruppo della formazione ‘Caldoro Presidente’ nel Consiglio regionale della Campania e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Grimaldi. “È – scrive sui social – una scelta di legalità contro il finto perbenismo e l’ipocrisia di chi fa finta di non vedere l’esercito di donne, spesso giovanissime, schiave di aguzzini senza scrupoli. Mi auguro che dalla Campania possa partire una azione di sostegno e mi farò promotore di iniziative che andranno in questa direzione. Lo ha già fatto il Veneto e possiamo anche noi”.