NAPOLI – La speranza era di una sfida scudetto, ma a 13 punti di distanza della vetta resta il fascino della sfida ma senza l’ansia del titolo. La sfida alla Juventus non cambierà la stagione ma può regalare agli azzurri e alla città l’entusiasmo per provare l’ultima scalata che resta, quella all’Europa League. Carlo Ancelotti pensa solo alla Juve, così come i 50.000 che domani torneranno ad affollare il San Paolo dopo due mesi di magra: “Giochiamo contro la squadra più forte e faremo una partita d’attacco, perché siamo nelle condizioni ottimali per poter vincere”, dice. Il tecnico azzurro non ha paura di lanciare una sfida a viso aperto, puntando su gioco e intensità: “Abbiamo voglia e ambizione per giocare al meglio. La squadra sta molto bene, fisicamente e mentalmente e credo che non ci sia occasione migliore che affrontare la Juve ora”. Il 3-1 subito all’andata brucia ancora e cominciò a scavare un solco oggi francamente incolmabile, ma Ancelotti sa che ridurre la distanza terrebbe vivo lo spogliatoio nella parte finale della stagione. “Rispetto alla partita di andata – dice – abbiamo più sicurezze. Lì era l’inizio di un nuovo stile di gioco che ora si è consolidato. Lo abbiamo visto anche nelle ultime gare con Fiorentina, Torino eParma. Ma ci vuole realismo, potevamo essere più vicini ma abbiamo anche vinto tante partite vinte all’ultimo minuto, quindi è inutile avere rimpianti. Certo, vincere mantiene viva la lotta per lo scudetto, un altro risultato ci indirizza verso altro. Ma vincere sarebbe importante per tenere alta motivazione e autostima”. All’Europa League, insomma, si pensa da lunedì:”Al Salisburgo – dice – ci penseremo poi, per la formazione penso solo alla gara con la Juve”. E allora via ai più in forma a partire dalla coppia Insigne-Milik davanti e a centrocampo con Zielinski, Allan, Ruiz e Callejon. In difesa favoriti Maksimovice Koulibaly con Ghoulam e Malcuit sulle fasce, ma Ancelotti si riserva sempre la possibilità di rotazioni a sorpresa. La sfida ai bianconeri è il vero derby per i tifosi napoletani che domani ritroveranno anche gli juventini al SanPaolo, anche se i biglietti venduti nel settore ospiti sono solo300, ma l’attenzione sarà altissima da parte delle forze dell’ordine che blinderanno l’area di Fuorigrotta con rigidi controlli all’ingresso d tutti i settori. I fari saranno accesi sui campioni, su Ronaldo che torna al San Paolo due anni dopo il successo in Champions con la maglia del Real Madrid e su Insigne alla sua prima sfida a bianconeri da capitano, con la voglia di stupire dopo la prestazione deludente dell’andata a Torino.Domani il San Paolo vuole una risposta: “Nessuno è imbattibile”,sottolinea Ancelotti che sa che un successo sulla Juve salderebbe ancora di più il suo ottimo rapporto con il club e la città: “Chiudere la carriera qui? Ipotesi possibile, ma non penso alla pensione ora”, dice il tecnico che ora pensa solo ai bianconeri.
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2 marzo 2019
Sfida Napoli-Juve. Ancelotti, possiamo vincere, siamo in condizione ottimale. Chiudere la carriera qui? E’ ipotesi’