Camorra, inchiesta della Dda. Sale slot per riciclare i soldi
SCAFATI – Licenze e concessioni sulle sale slot giudicate allegre, finite nelle mani di esponenti della criminalità organizzata attraverso incensurati che, da prestanome, avrebbero ottenuto permessi dagli organi preposti, ente Comune incluso. Su questo nuovo filone di indagine si è concentrata la Procura Antimafia di Salerno che ha delegato gli uomini della Dia agli ordini del colonnello Giulio Pini a passare al setaccio sale giochi di Scafati e dintorni. Dietro quelle concessioni, secondo gli inquirenti
Leggi l’articolo completo su Metropolis in edicola o vai alla versione digitale