TORRE ANNUNZIATA – «E’ giunta l’ora di combattere una guerra tutti insieme, società civile e forze dell’ordine, per rispondere all’ennesimo gesto camorristico, di sopruso e di violenza, che ha visto vittime centinaia di nostri giovani la scorsa notte a via Alfani. Non possiamo più chinare la testa. La storia di Torre Annunziata è fatta di pagine di cui dovremmo vergognarci. E’ arrivato il momento di riscriverla, ma nel segno della legalità, della giustizia e della speranza». L’ultimo monito contro le baby-gang proviene dall’altare, parte da un prete, ma è frutto forse di una “fake-news”. O meglio è il sintomo di uno stato di tensione e di paura incontrollata che, a partire dal 2018, attanaglia e stritola la città.
Salvatore Piro
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