ROMA – Il pugilato femminile italiano torna con 5 medaglie (1 oro, 2 argenti e 2 bronzi) dagli Europei Under22 svoltisi sul ring di Vladikavkaz, in Russia. Un risultato che colloca la squadra azzurra al terzo posto nel medagliere, e al secondo limitatamente al settore femminile. In più Irma Testa, oro nei 57 kg donne, è stata premiata come miglior boxeur del torneo continentale. Nonostante la mancanza di medaglie da parte della squadra maschile, che era presente con 9 elementi, “è un ottimo risultato complessivo – commenta il presidente della Fpi Vittorio Lai -, perché frutto di grandi performance da parte di tutte le ragazze, in particolare di Irma Testa alla quale voglio rivolgere un complimento particolare. Ora guardiamo con grandi speranze a Tokyo 2020. Intanto queste 5 medaglie testimoniano l’alto valore raggiunto dal movimento pugilistico femminile italiano in campo internazionale”. Le pugilatrici del ct Emanuele Renzini e dei suoi assistenti Michele Caldarella e Maurizio Stecca, sono quindi salite per cinque volte sul podio. Irma Testa, detta “Butterfly”,protagonista di un film autobiografico che uscirà nelle sale questo giovedì, ha bissato l’oro dello scorso anno, dominando la finale della categoria 57 kg contro l’inglese Scotney con un netto 5-0, esibendosi in tre round di grande pugilato. Rebecca Nicoli nei 60 Kg. è argento, avendo perso per 4-1 la finale contro l’Irlandese Broadhurst: il verdetto non è in linea con quanto l’azzurra ha dimostrato sul ring. Il secondo argento è arrivato con Angela Carini che ha perso (5-0) la finale dei 69kg contro la turca Surmeneli. Due i bronzi: Roberta Bonatti nei 48 Kg. e Giovanna Marchese nei 51 Kg.
SPORT
18 marzo 2019
Pugilato: Italia 5 volte sul podio, tutte le medaglie vengono da ragazze. Irma Testa miglior boxeur