ROMA – Neutrini solari, materia oscura, antimateria e reazioni stellari diventeranno argomenti menoostici grazie al Gran Sasso Videogame, il videogioco educativo, ambientato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), che gli studenti delle scuole superiori avranno il compito di testare e provare. La sperimentazione partirà il 26 marzo, e coinvolgerà oltre 350ragazzi tra i 14 e 19 anni e 15 insegnanti di 6 scuole delle province de L’Aquila, Teramo e Pescara. La sperimentazione partirà dall’Abruzzo per poi coinvolgere gli studenti di Lazio e Campania. Grazie ai risultati raccolti sul campo, il videogioco e i materiali didattici che lo accompagnano verranno poi pubblicati nella versione definitiva in italiano e in inglese sul sito www.gransassovideogame.it. Gran Sasso Videogame è il primo videogioco ambientato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, con l’obiettivo di farne conoscere la realtà, avvicinare gli studenti alle frontiere della fisica e alle possibilità offerte dalle carriere scientifiche. La versione beta del videogioco è stata resa pubblica il 27 maggio 2018 e ad oggi è stato giocato da circa 6500 persone, mentre quella definitiva, in italiano e in inglese, verrà rilasciata entro maggio 2019. In questa fase di sperimentazione verranno presentati a studenti e insegnanti i materiali didattici che potrebbero essere utilizzati per la didattica a scuola, che terranno conto delle loro osservazioni ed esigenze.
CRONACA
25 marzo 2019
Arriva il videogame sui laboratori del Gran Sasso. Aiuterà a spiegare la fisica