Una torre, non certo quella di Pisa, ma che allo stesso modo comincia a inclinarsi oltre che a mostrare evidenti crepe. Nello specifico, si tratta della storica ciminiera dell’ex pastificio Garofalo di via Santa Caterina. Una struttura edificata alla fine degli anni Ottanta dalla famiglia Garofalo, poi abbandonata tra il 1987 e il 1993, quando tutte le attività di produzione furono trasferite nella moderna azienda di via dei Pastai, attualmente in uso. A non funzionare più, anzi a restare in uno stato di degrado è, invece, la storica fabbrica che ha avviato e fatto crescere la produzione di pasta Garofalo. Poche le notizie sul lasso di tempo che va dagli inizi del Novecento a oggi, l’unica certezza che per i gragnanesi quella ciminiera ha un grande significato: significa essere giunti nella città della pasta.