Un anno fa il sindaco di Pompei, Pietro Amitrano, riuscì a garantire la storica via Crucis per le strade della città mariana grazie a un finanziamento lampo. Oggi, quella stessa cerimonia, è costretta a saltare per il contenzioso mai risolto tra amministrazione e comando vigili. E’ quanto venuto fuori nelle ultime ore tra l’incredulità dei cittadini, costretti ancora una volta a vedersi annullata la processione che rappresenta un appuntamento fisso la domenica delle palme e a soltanto pochi giorni dalla maratona rinviata dopo sei mesi di organizzazione. Il problema è sempre lo stesso: con la chiusura del comando nel week-end e nelle ore serali, mancano i presupposti indispensabili per assicurare i dovuti servizi di viabilità e polizia stradale. Tradotto significa che in occasione della via Crucis non sarebbe garantita la presenza dei caschi bianchi e di conseguenza verrebbero meno anche le condizioni di sicurezza necessarie per una cerimonia capace di raccogliere migliaia di fedeli in piazza. Un problema che si ripresenterà nelle prossime settimane in occasione della Supplica alla Beata Vergine se lo stop alle indennità di turnazione dei vigili urbani non dovesse essere ancora risolto dai vertici di Palazzo de Fusco, che ora puntano sul boom di pensionamenti per rimodulare i turni di apertura e chiusura del comando di piazzale Schettini.